Enigma Amiga RunGli Articoli di EAR - Games


Altro mese ricchissimo di novità, dopo l'abbuffata di Settembre continuano senza sosta annunci di nuovi giochi tutti (o quasi) di ottima qualità. Beh bando agli indugi ed andiamo a cominciare come al solito con le preview "lunghe"..

Games Previews

di Nicola Morocutti (n.morocutti@bassano.nettuno.it)

Come non iniziare con un clone di Doom? Ormai ogni software house del pianeta ha detto la sua in questo genere con uno o più titoli. L'unica che ancora non si era lanciata nella babele degli sparatutto 3D era la Titan che però ha ben pensato di rimediare con questo Brain Killer. Il gioco è, almeno dal demo visionato, il classico clone di Doom senza fronzoli eccessivi sia dal lato tecnico che da quello della giocabilità. Ci troviamo ad esplorare i soliti ampi livelli (che nel demo sono piatti cioè alla Gloom) dove avremo modo di usare tutta una serie di armi (calci, pugni, pistole, fucili, lanciagranate, mine... ) contro la solita ammucchiata di forme organiche non meglio identificate. A dire la verità c'é una bella novità rispetto a tutta la schiera di cloni, infatti quì i nemici (e le parti del nostro corpo visibili, come gambe e braccia) sono digitalizzati e ritoccati. Ad essere sinceri (almeno nel demo in nostro possesso) l'integrazione tra parti digitalizzate e parti disegnate non è proprio perfetta poiché le prime hanno la palette totalmente sballata creando effetti un po' strani come pelli giallo canarino, comunque sono difetti facilmente correggibili con il prosieguo della programmazione. La grafica dei livelli è sostanzialmente accettabile con un buon uso delle luci per creare un'atmosfera cupa e opprimente. Anche il design dei livelli è buono con ampie stanze oscure ricche di trappole, sebbene forse il livello demo è un po' troppo vasto. La giocabilità è su livelli discreti però andrebbe sicuramente aumentato il numero di nemici per livello visto che ci sono troppe pause che spezzettano eccessivamente l'azione lasciando spazio alla noia. Il lato sonoro è ancora embrionale con pochi effetti sonori. Un particolare simpatico riguarda la possibilità di innescare esplosioni a catena con le mine disposte sul terreno che creano effetti molto spettacolari. Tanto per tirare un po' le fila del discorso questo Brain Killer non è certo malaccio, manca sicuramente dell'impatto sconvolgente di The Killing Grounds visto che adotta una tecnica molto più semplice che però permette una maggiore velocità (sul mio 030/50Mhz va via molto bene a tutto schermo in 1x1) e forse manca anche dell'effetto adrenalinico di Gloom visto l'esiguo numero di nemici. Resta il fatto che quella che abbiamo tra le mani è una demo preliminare e che quindi molti dei difetti evidenziati potrebbero sparire nella versione definitiva. Chi vivrà vedrà...

Battle Craft

Un altro genere decisamente inflazionato su PC sta per invadere Amiga con tutta una serie di giochi. Il più interessante (assieme anche a Forgotten Forever) è sicuramente questo Battle Craft conversione diretta (e, questa volta, pure autorizzata) di Warcraft 2 della Blizzard. Il suddetto gioco ha spopolato circa un anno fa su PC grazie alla giusta combinazione tra bella grafica e ottima giocabilità. La versione Amiga è stata curata da Peter de Boer che ha ripreso la grafica PC e l'ha convertita a 32 colori per la versione ECS (mentre in quella AGA che seguirà a breve ci potremo godere lo splendore dei 256 colori) e non ha fatto altro che copiare fedelmente lo schema di gioco in ogni minimo dettaglio. A questo punto il bravo Peter ha chiesto il permesso alla Blizzard (creatrice del gioco su PC) di continuare la conversione e questa volta (al contrario degli Id con Quake) il permesso è arrivato a patto che si trattasse di un gioco shareware. Così assunta una patina di ufficialità la conversione ha potuto proseguire tranquillamente. A questo punto siamo ai giorni nostri con la versione ECS ormai quasi pronta (quando leggerete queste righe il gioco dovrebbe essere ormai disponibile) e con quella AGA a seguire a breve. Tanto per non sprecare spazio spiego brevemente a coloro che non lo sapessero, come si articola il gioco. Fondamentalmente siamo di fronte ad un Cannon Fodder molto più strategico dove possiamo comandare separatamente decine di personaggi e costruire case, fortezze e fabbriche per rinforzare il nostro impero. Il gioco è suddiviso in missioni e, in ognuna di esse, avremo da affrontare gli avversari e risolvere vari problemi. Il gioco, come la controparte per PC, farà sfoggio di sonoro digitalizzato per le voci dei nostri uomini. Come dicevo prima la grafica è stata convertita fedelmente da PC senza subire gravi perdite di qualità nel passaggio da 256 a 32 colori (mentre la versione AGA è uguale all'originale) e presenta tutti gli elementi dell'altra versione. Il lavoro fatto è innegabilmente di ottima qualità dimostrando ancora una volta che su Amiga possono essere convertiti agevolmente tutti i giochi per PC (specialmente ora con il Power PC). Speriamo di vedere molti altri giochi così in futuro.

Star Fighter 3D

Lo scorso numero vi avevamo parlato della GeoSync Media e della marea di titoli che aveva annunciato. Questo mese siamo entrati in possesso del demo del loro titolo di punta e andiamo un po' a vedere cosa ci aspetta. A questo punto è doverosa una premessa, penso che molti di voi abbiano usato l'AMOS e penso anche che molti abbiano smanettato con l'AMOS 3D l'estensione del suddetto linguaggio che aggiungeva semplici algoritmi per la gestione di forme tridimensionali. Bene allora penso che condividerete il mio raccapriccio nell'apprendere che i geni della GeoSync hanno ben pensato di utilizzare il linguaggio di Francois Lionnet per creare il loro gioco spaziale in 3D. Beh, andiamo con ordine il demo che ho avuto la sfortun... ehm, fortuna di visionare si apre con una bella immagine a 16 colori e con una musica in questo caso veramente bella (ho scoperto poi che è digitalizzata e occupa da sola la bellezza di 1Mb) per poi permetterci di partire con la nostra navicella. A questo punto viene il bello poiché partono i tanto decantati filmatini alla Wing Commander che nelle intenzioni dei programmatori dovrebbero surclassare il suddetto titolo (non che ci voglia poi molto visto che la conversione di WC (che ovviamente sta per Wing Commander e non per quello che pensate voi!) presentava una "stupenda" grafica a 16 colori ricchissima di retinati e di scattosità, almeno nella versione ECS non certo nella fantastica versione per CD 32 che però hanno visto in due). A questo punto oltre ai filmatini sono cominciate anche le mie convulsioni infatti il tutto si muove benissimo e fluidamente ma è a 16 orridissimi colori oltretutto scurissimi e tendenti al rosso in maniera assurda (la nostra navicella sembra un peperone) il tutto poi condito dalla solita musica digitalizzata a 8Khz che è si bellina ma dopo un po' risulta un "filino" noiosa. Dopo questo sfacelo cosa ci si potrebbe spettare dal gioco? Niente, infatti non c'é niente che sia degno di nota a parte forse la complessita degli oggetti 3D decisamente superiore alla media. Il gioco è alla fin fine un incrocio tra Epic e WC che si limita a scopiazzare da entrambi i titoli senza proprorre nulla di veramente interessante. Insomma un vero disastro, statene alla larga e non sperate in miracolosi recuperi prima della pubblicazione perché il gioco andrebbe riscritto da zero. Speriamo solo che Phoenix della APCmantenga le promesse e allora non ci ricorderemo nemmeno più di questo aborto.

Racer

Anche di giochi di corse in 3D texture mapping se ne sono visti pochi su Amy e, a parte Flyin High che è uscito in questi giorni e di cui stiamo aspettando una copia per proporvene una recensione, non è che ci siano tanti altri concorrenti in giro. L'unico altro titolo del genere è proprio questo Racer programmato da un francese probabilmente grande fan della trilogia di Lotus. Già sento voci levarsi dalla platea: che cavolo sta dicendo questo, cosa c'entra Lotus e rinchiudetelo che il caldo gli ha fatto male... Beh, infedeli lettori, dovreste avere più fiducia nei vostri redattori infatti se mi lasciate parlare vi spiegherò l'arcano. Come sarebbe a dire no?! Vabbuò fatti vostri tanto la tastiera l'ho in mano io e quindi vado avanti a spiegarvi l'arcano (ok l'ammetto il caldo mi fa male, ma che volete farci sto scrivendo a fine Agosto e nemmeno una santa coca serve a ristorarmi). Riprese le redini della preview continuiamo. Allora dov'ero rimasto? Ah si, il programmatore si è certamente ispirato a Lotus infatti tutto il gioco somiglia in maniera molto evidente al capolavoro dei Magnetic Fields. Specialmente la parte giocata presenta auto molto simili alle Esprit e i percorsi riprendono sia lo stile grafico che gli ostacoli di Lotus. Ora non voglio dire che questo sia un difetto, anzi. Passando al lato tecnico il gioco presenta un motore di 3D texture mapping discreto che però non riesce a reggere il confronto con quello di Flyin'High sopratutto per dettaglio e velocità. Sopratutto quest'ultimo sapetto è molto carente in Racer infatti anche sul mio 030/50Mhz il gioco in 2x2 non è decisamente fluido (tenete presente che per l'1x1 è richiesto almeno uno 040). Oltretutto anche la reppresentazione tridimensionale della pista è molto approssimativa con curve stranissime e con pochissima visibilità di ciò che sta davanti, cose che influiscono molto negativamente sulla giocabilità. Per il resto ci siamo la musica e gli effetti sono discreti e le schermate introduttive sono ben disegnate. Quello che manca è forse il gioco vero e proprio, speriamo che la versione definitiva sia migliore ma abbiamo dei seri dubbi a riguardo. Aspettiamo Flyin'High che sarà sicuramente molto meglio.

The Golem

Piccola update sul giocone degli Underground Software. Il buon Lorenzo Caprio ci ha fatto pervenire un nuovo demo e dobbiamo ammettere che ci hanno stupito ancora. Il demo è praticamente la versione interattiva di quello apparso sul CD di EAR pochi mesi fa. Ora si può interagire (e morire) con il fondale risolvendo alcuni enigmi. La grafica è sempre favolosa e la velocità è molto elevata (ovviamente disponendo almeno di un CD 6X). Cos'altro aggiungere, speriamo che il gioco sia finito presto, visto che la programmazione si è protratta più a lungo del previsto e ora si parla di Novembre come data di ultimazione. Non si è ancora sentito nulla dal lato sonoro, speriamo che sia all'altezza della grafica. Come ultima nota segnalo altri due componenti dell'Underground Software non citati nell'intervista di Agosto: Massimiliano Criscoli P. R. del gruppo e Paolo D'urso coder. Bene, non ci resta che augurarvi buon lavoro e mandarvi un grosso in bocca al lupo per il vostro gioco che ha già stupito mezzo mondo (vedi la preview su CU Amiga), speriamo di poterci giocare presto.

Games News

Iniziamo subito con una notizia rassicurante proveniente dall'Inghilterra, la Direct Software, che avevamo dato per fallita il mese scorso, è, a quanto pare, ancora viva e vegeta. All'origine di questa falsa notizia starebbero delle incomprensioni sorte con gli autori di The Haunted, un gioco su CD che la Direct stava per pubblicare, che si sarebbero staccati dalla casa madre per fondare quella Alive Mediasoft di cui avevamo parlato. Dovrebbe essere ancora in carreggiata la conversione di Phantasmagoria da parte della Direct, mentre la Alive Mediasoft dovrebbe portare avanti il suo The Haunted. Resta da dire che le mail che abbiamo inviato in questi ultimi giorni alla Direct non hanno ancora avuto risposta, speriamo che la faccenda si chiarisca nei prossimi mesi, restate sintonizzati per ulteriori novità. Passiamo a cose più allegre con l'annuncio che la pubblicazione di Championship Manager 2 dovrebbe essere ormai imminente. La Eidos, dopo solo due anni di continui rinvii, si sarebbe finalmente decisa a rendere disponibile il gioco che sarà compatibile con tutti gli Amiga con 2Mb di Ram. Come è annunciato anche nelle News la Sadeness distribuirà entro Ottobre onEscapee il clone di Another World/Flashback programmato dagli Invictus Team. Intanto nuovi dettagli sono trapelati sul gioco che presenterà 600 fotogrammi di animazione per il solo protagonosta, spezzoni animati sia renderizzati che disegnati a mano (pensate che la sola introduzione occupa 9Mb ed è lunga più di 5 minuti), sonoro digitalizzato ed effetti speciali quali riflessioni, effetti luce ed acqua e molto altro. Il gioco richiederà un Amiga AGA con almeno 4Mb di Ram e lettore CD. Passiamo a Olo Fight di cui abbiamo ricevuto nuove immagini, che rafforzano ancora di più la nostra convinzione di trovarsi dinanzi ad un signor gioco, e la promessa di un demo per il nostro CD a breve. Fabrizio Stoduto, autore di Olo Fight, ci ha anche promesso un'intervista per uno dei prossimi numeri, come sempre tenete d'occhio queste pagine. Restiamo sempre in italia per segnalarvi un altro gioco molto promettente proveniente dai Pixel Dream, un gruppo di valenti programmatori che sta creando uno shoot'em up a scorrimento verticale basato sul mitico Goldrake. La grafica, a giudicare dalle foto che ci sono pervenute, è di ottima fattura, speriamo di vedere presto qualcosa in movimento... Gli italianissimi Spooky Fellows, di cui avevamo perso le tracce da un po' di tempo, stanno intanto apportando gli ultimi tocchi al loro Quiet Please Tennis di cui avremo una preview più approfondita (e forse anche un'intervista) a breve. Abbandoniamo decisamente la nostra penisola per parlarvi di una nuova avventura grafica programmata dai Prelusion, uno sconosciuto team di programmatori al loro primo gioco importante. Il titolo sarà Gilbert Goodmate and the Mushroom of Phungoria e, a giudicare dalle prime immagini che ci sono arrivate, almeno a livello grafico, siamo molto vicini a Monkey Island 2, speriamo solo che anche la giocabilità si riveli all'altezza. Per il gioco completo basterà un semplice A500 con 1Mb e Hard Disk. Altra avventura in arrivo è In shadow of time degli Shadow Elks, anche di quest'ultima si è visto poco, solo alcune schermate, che però confermano una certa cura nella realizzazione. Cambiamo decisamente genere con Pulsator uno shoot'em up molto interessante programmato dai Fullspeed Creative Develpoment, stando a quanto dicono i programmatori dovremmo avere uno sfruttamento completo dell'hardware Amiga con ben 512 colori su schermo, livelli giganteschi, mostri di fine livello, una marea di armi e la possibilità di gioco simultaneo in due. Di contro serviranno almeno uno 030 e 4Mb di Ram per giocarci. Saranno disponibili due versioni una su floppy e una su CD entro Dicembre, la pubblicazione è affidata al dinamico duo APC&TCP, Islona (di cui trovate un ampio resoconto delle prossime uscite dopo le recensioni). Cambiamo ancora genere per cadere nei cloni di Command Conquer con Command Strike di cui abbiamo visto solo un demo giocabile non proprio bellissimo, comunque di lavoro da fare ce n'é ancora molto prima che possa arrivare a livello commerciale.

Conclusioni

E anche questo mese è andata... Spero che sarete soddisfatti delle mie fatiche estive, la valanga di giochi presentati è decisamente impressionante rafforzando ancora di più la nostra convinzione che finalmente Amiga sta ritornando in auge anche come macchina da gioco. Ovviamente è ancora presto per cantar vittoria comunque i segnali positivi ci sono, speriamo che si vada da così in meglio.


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